(Teleborsa) - I
ministri delle finanze della zona euro, riuniti per l’Eurogruppo a Bruxelles, hanno valutato le proposte avanzate dalla Grecia, affrontando il leader greco
Tsipras che però
non è riuscito a produrre una posizione di compromesso.
Le tre istituzioni creditrici della Grecia
hanno approvato all'unanimità una serie di documenti, su una base rivista di quelli presentati ieri dal governo greco,
respinti tuttavia da Tsipras.
“Invece di progredire i greci hanno assunto una posizione contrapposta a quello dei creditori”, ha detto il ministro delle Finanze tedesco
Wolfgang Schaeuble.
"Se questi non sono idonei a produrre un accordo, allora dovremo pensare a soluzioni alternative”, ha detto il
ministro delle Finanze austriaco Hans Joerg Schelling, ai giornalisti riuniti a Bruxelles. "Come sempre sono
fiducioso che si arriverà ad un accordo, ma le
difficoltà aumentano con il passare del tempo”.
"Dovremo sentire da parte greca che cosa possono accettare e ciò che non possono accettare”, ha detto dopo l’Eurogruppo Jeroen
Dijsselbloem, il ministro delle Finanze olandese che presiede le riunioni dei suoi omologhi della zona euro. “Riprenderemo da lì”.
Previsti nuovi serrati incontri tra Atene e i suoi creditori, prima della fatidica data del
30 giugno, giorno in cui la Grecia conoscerà le sue sorti.