(Teleborsa) -
Giornata cruciale per il futuro della Cassa Depositi e Prestiti (CDP), il veicolo mediante il quale lo Stato partecipa al mondo produttivo, attraverso partecipazioni finanziarie ed investimenti infrastrutturali.
Il cambio al vertice è dato pressoché per scontato al Consiglio di Amministrazione convocato per oggi, dopo l'incontro avuto ieri dal Premier con il Presidente di CDP Franco Bassanini. Resta in pole
l'accoppiata Costamagna-Gallia per rimpiazzare l'ormai data per certa uscita dello stesso Bassanini e dell'Ad Giovanni Gorno Tempini.
Probabilmente, oggi il Board nominerà
Presidente Claudio Costamagna, per rinviare ad un momento successivo la
nomina alla carica di Ad di Fabio Gallia, attualmente alla guida di
BNL Bnp Paribas. Sembra invece che sia sfumata l'ipotesi di dimissioni in blocco dei cinque consiglieri del Tesoro, che avrebbe fatto decadere l'intero Board allungando i tempi.
Ufficialmente,
il Consiglio si riunisce oggi per deliberare l'ingresso di CDP nel Fondo salva-imprese, istituito dallo
Sblocca Italia, che dovrebbe offrire un sostegno, fra l'altro, al
salvataggio dell'Ilva.