(Teleborsa) - La
riforma della scuola va avanti nonostante gli
scioperi e le polemiche.
L'
Aula della Camera ha approvato l'articolo 1 del provvedimento, quello che dà piena attuazione all'
autonomia della scuola.
Il voto finale è previsto per mercoledì, mentre gli emendamenti presentati sono 750.
Ma il clima resta più incandescente che mai, con i
sindacati che hanno invitato i parlamentari all'assemblea pubblica contro la riforma che si terrà
questo pomeriggio alle 16.30 nella piazza del Pantheon, a Roma.
Intanto echeggia l'
altolà del Garante degli scioperi, secondo il quale la
minaccia di un blocco degli scrutini sarebbe "illegittima".
Il numero uno dell'authority sugli scioperi, Roberto Alesse, ha affermato che arrivano
"segnali incoraggianti" dalle trattative fra il governo ed alcuni sindacati "più responsabili" e che è auspicabile trovare un punto di convergenza per evitare "azioni illegittime" che danneggerebbero studenti e famiglie.
Il Premier Matteo Renzi, alla vigilia dell'ultimo passaggio della riforma alla Camera, ha tenuto
una "lezione" per spiegarne i vantaggi, ma la sua iniziativa è stata accolta con una certa freddezza dai sindacati.