(Teleborsa) - Nessuna promozione per l'Italia, che attende le riforme, per vedersi riconosciuto uno scatto in avanti del merito di credito. Difatti,
l'agenzia Standard and Poor's ha confermato il rating dell'Italia a "BBB-", con outlook stabile.
L'agenzia, sottolineando che non conta di effettuare nuove modifiche del rating a breve (per questo l'outlook stabile), ha indicato che esistono dei fattori che potrebbero
indurla a modificare in anticipo il giudizio sul Paese.
In particolare, S&P ha citato le riforme come fattore chiave ai fini di un
miglioramento del rating, citando la recente approvazione della
legge elettorale e
l'agenda delle riforme stilata dal Governo Renzi.
Recentemente anche
l'agenzia Fitch aveva promesso un possibile upgrade, se continua il processo di riforme, seguendo quanto già
ventilato da Moody's in precedenza.