(Teleborsa) - Il ministro delle Finanze tedesco
Wolfgang Schaeuble sarebbe favorevole ad un referendum greco sull'adesione all'euro. Secondo il severo ministro tedesco questo sarebbe un modo per rompere la
situazione di stallo che i creditori europei stanno vivendo nei confronti di Atene.
"La
Grecia non può essere buttata fuori dall'euro", ha detto
Thomas Steffen, uno dei deputati del partito di Schaeuble, nel corso di una tavola rotonda a Berlino. "L'unica cosa da che rimane da fare è verificare se la Grecia vuole lasciare l'euro volontariamente”.
Il ministero delle Finanze tedesco sostiene l'idea di un voto da parte dei cittadini greci, per accettare le riforme economiche indicate dai creditori, per attivare una nuova tranche di aiuti finanziari o, in ultima analisi decidere in modo inequivocabile se lasciare l’eurozona in piena consapevolezza.
Un
referendum, tuttavia, potrebbe portare ad un conflitto interno ai negoziati, dopo mesi di trattative inconcludenti tra la Grecia ed i suoi creditori, che hanno di fatto esasperato la
Germania e gli altri paesi della zona euro. Il sostegno pubblico per le riforme economiche da fare potrebbe portare Atene verso un accordo, mentre il rifiuto, sancito attraverso il referendum, orienterebbe il paese su un percorso di uscita dall'euro.
"Se il governo greco ritiene di dover indire un referendum, questo referendum si dovrebbe tenere”, ha detto Schaeuble ai giornalisti a Bruxelles. "Forse l’iniziativa sarebbe anche giusta, per permettere al popolo greco di decidere se sono pronti ad accettare ciò che deve essere irrimediabilmente fatto”.