(Teleborsa) - Un'Aula vuota può far da cassa di risonanza, amplificando le proteste di chi crede nella democrazia e nell'impegno politico. E' quel che sta accadendo a Montecitorio, dove l'
Aula è rimasta praticamente
deserta per la
seconda volta consecutiva.
Il primo episodio è stato venerdì scorso, durante
l'informativa del Ministro Gentiloni sul caso Lo Porto. Un tema di politica estera e diplomatico su cui l'Italia avrebbe dovuto mostrare un minimo di partecipazione in più. Invece, c'erano appena una quarantina di deputati, perlopiù annoiati, ad ascoltare l'informativa. A giustificare la
grande assenza sono state addotte motivazioni labili: convocazione tardiva, impegni sul territorio, il fatto che l'informativa generalmente non è rivolta a tutti ma solo agli "addetti ai lavori".
E passi la prima, ma che dire della seconda?
Stamattina, all'avvio dell'Italicum in Aula alla Camera erano
presenti appena una ventina di deputati. La legge elettorale non avrebbe dovuto fare più audience? Certamente, il tema è caldissimo e tiene alta l'attenzione dei media e degli italiani, giacché si profila come
l'ultima aspra battaglia fra maggioranza ed opposizioni e non solo...