(Teleborsa) - Dopo quattro mesi con segno negativo, tornano a crescere i consumi di energia elettrica in Italia. Nel mese di febbraio, secondo quanto rilevato da
Terna, l'
energia elettrica richiesta, pari a 25,2 miliardi di kWh,
ha fatto registrare un incremento dello 0,7% rispetto a febbraio dello scorso anno. I 25,2 miliardi di kWh richiesti nel mese di febbraio 2015 sono distribuiti per il 46,1% al Nord, per il 29,8% al Centro e per il 24,1% al Sud.
In termini generali,
era dall'estate del 2012 che non si registrava un incremento dei consumi mensili di energia elettrica rispetto all'anno precedente, fatta eccezione per il mese di settembre 2014, che ha fatto segnare un lieve incremento (+0,4%), rispetto a un dato di settembre particolarmente basso nel 2013 (-2,6%) e nel 2012 (-8,3%).
Depurata dall'effetto della temperatura, la variazione della domanda di energia elettrica di febbraio diventa -0,7%. A parità di giorni lavorativi (20), rispetto allo stesso mese del 2014 si è infatti avuta una temperatura media mensile di circa due gradi e mezzo inferiore.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (20,9 miliardi di kWh) è cresciuta dello 0,2% rispetto a febbraio 2014. Sono
in crescita le fonti di produzione termica (+7,5%),
geotermica (+8,2%) e
fotovoltaica (+8,3%). In calo le fonti idroelettrica (-25,0%) ed eolica (-1,6%). In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di febbraio 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a +0,7%.