(Teleborsa) -
Frenano i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di febbraio, confermando il miglioramento del mercato del lavoro anche su questo fronte, sebbene
il dato di ADP sugli occupati sia risultato un po' deludente.
Secondo il rapporto
Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato un
taglio di posti di lavoro di 50.579 unità, il 5% in meno rispetto ai 53.041 di gennaio ma in aumento del 21% rispetto allo stesso mese del 2014.
Circa
il 38% di questi licenziamenti sono direttamente attribuibili al recente declino dei prezzi dell'energia, ad esempio nel
settore della raffinazione ed estrazione di greggio, spiega il rapporto.