(Teleborsa) -
Notizie ancora positive dal mercato del lavoro tricolore, anche se è ancora presto per gioire, dato che il numero dei senza lavoro era
ancora elevatissimo a fine 2014.
Secondo i dati pubblicati dall'Istat stamattina, il
tasso di disoccupazione è sceso ancora a gennaio, attestandosi al 12,6%, dopo il
calo registrato a dicembre, riportandosi sullo stesso livello di dodici mesi prima. Il
numero di disoccupati, pari a 3 milioni 221 mila, diminuisce dello 0,6% rispetto al mese precedente (-21 mila) mentre aumenta dello 0,2% su base annua (+7 mila).
Il report dell'Istat include anche una analisi trimestrale del mercato del lavoro, che segnala che
alla fine del quarto trimestre, il tasso di disoccupazione era ancora elevatissimo al 13,3% e si confermava in crescita dal terzo trimestre del 2011. L'aumento è di 0,6 punti percentuali rispetto a un anno prima e riguarda sia gli uomini (+0,3 punti percentuali) che le donne (+1 punti percentuali).
La
disoccupazione giovanile è ancora su livelli record, poiché il tasso relativo alla fascia 15-24 anni, è cresciuto di 2,6 punti percentuali, arrivando al 42,7%, con un picco del 58,5% per le giovani donne del Mezzogiorno.
Sul fronte
occupazione, a gennaio, gli occupati erano
22 milioni 320 mila, poco variati rispetto a dicembre (+11 mila) ma in aumento dello 0,6% su base annua (+131 mila). Il tasso di occupazione era salito pari al 55,8%.
Il numero di
individui inattivi è diminuito nello stesso periodo dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell’1,3% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività si attesta così al 36%, stabile in termini congiunturali ma in diminuzione di 0,4 punti su base annua.