(Teleborsa) - Il primo ministro greco
Alexis Tsipras ha detto al Parlamento di Atene che il governo sta cercando un
accordo ponte in modo da ottenere i
finanziamenti fino a giugno, quando spera di avere un accordo più duraturo con i creditori internazionali.
"La Grecia ha presentato le proprie proposte e non intende più ricevere ordini via e-mail", ha detto Tsipras sfidando i funzionari dell'Unione europea, che dicono invece che il paese ellenico dovrebbe chiedere una proroga del piano di salvataggio corrente. "E’ una decisione irrevocabile del nostro governo, attuare in pieno gli impegni assunti in campagna elettorale”.
Tsipras sta cercando di mantenere la Grecia finanziariamente a galla, cercando comunque di liberarsi dal programma di salvataggio internazionale firmato dal precedente governo, ma aumentano i
dubbi sulla capacità di Atene di pagare i sui conti, a cominciare dalla fine di febbraio.
In una
lunga lista di azioni politiche, Tsipras ha anche detto, ieri in Parlamento, che il governo prevede di
ripristinare la soglia esentasse per i singoli lavoratori a 12.000 euro all'anno e gradualmente
aumentare il salario minimo a 751 euro al mese, fino al 2016. Entrambe le misure invertirebbero le modifiche apportate dai governi precedenti, come impongono le condizioni del programma di salvataggio della Grecia.
Il leader di Syriza ha anche
sospeso il programma di privatizzazione selvaggia pianificato dal precedente governo per rivitalizzare le finanze statali.
"Io non sono favorevole a spendere soldi per i greci”, ha detto il
cancelliere austriaco Werner Faymann, in un'intervista al giornale
Kurier, prima del discorso di Tsipras al suo Parlamento. "Però sostengo trattative tecnicamente idonee a dare alla Grecia più spazio di manovra per uscire dalla crisi”.
Faymann, che
ospiterà oggi Tsipras in un vertice Vienna, ha anche detto che alla Grecia dovrebbe essere risparmiata la possibilità di uscire dalla zona euro.
Il
debito pubblico della Grecia ammonta a oltre
320 miliardi di euro, pari a circa 175% del prodotto interno lordo. Questo rende il paese uno dei più indebitati d’Europa.
La prossima prova di forza di Tsipras con i partner dell'Unione europea è prevista per l'
11 febbraio a Bruxelles, quando il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis affronterà i suoi 18 omologhi della zona euro in una
riunione d'emergenza.