(Teleborsa) - Il cancelliere tedesco
Angela Merkel ha detto che l’
offensiva diplomatica dal neoeletto primo ministro greco,
Alexis Tsipras, per aggregare nazioni europee alla ricerca di facilitazioni sui requisiti di salvataggio finanziario è
sostanzialmente fallita.
"Non credo che le posizioni degli Stati membri della zona euro, per quanto riguarda la Grecia, differiscano tra loro in modo netto”, ha detto la Merkel incontrando i giornalisti a Berlino.
Hollande, che ha ricevuto Tsipras a Parigi, ha detto al neoeletto premier greco che il r
ispetto delle regole è necessario per tutti, anche per la Francia e ciò non è sempre facile."
Se da un lato Tsipras ha
ritirato le richieste di una svalutazione del debito della Grecia, cedendo alla opposizione quasi unanime dell’euroblocco, ha detto anche che il suo impegno ad aumentare la spesa, rischia di scontrarsi con le
condizioni imposte dalla Troika per avere aiuti pari ai già promessi 240 miliardi di euro.
Tsipras e il suo ministro delle finanze,
Yanis Varoufakis, hanno spaziato questa settimana in tutta Europa, con l’intento di
attivare una campagna anti-austerity proclamata in Grecia dal loro partito,
Syriza, che è stata poi la chiave per spodestare la vecchia classe politica. Le loro richieste di revisione dei termini del pacchetto di salvataggio della Grecia, sono state soddisfatte con le forti resistenze di Berlino e di Bruxelles.
"Non siamo una minaccia per l'Europa”, ha detto Tsipras alla conferenza stampa con Hollande. "Stiamo proponendo valide soluzioni reciprocamente accettabili, sulla questione del debito”.
Varoufakis ha incontrato oggi il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, a Francoforte, con il quale ha detto di aver avuto
colloqui "molto fruttuosi", riguardo al sostegno della BCE al sistema bancario greco.