(Teleborsa) - Continua a scalare le marce l'inflazione americana nel mese di dicembre, a causa di una domanda estera debole e del crollo dei prezzi energetici.
Il dato dei prezzi al consumo, comunicato dal Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, ha registrato una discesa dello 0,4% rispetto al mese precedente, dopo il -0,3% di novembre. Si tratta del maggior calo mensile da dicembre 2008. Gli analisti si attendevano un decremento dello 0,4%. Su base annua l'indice è salito dello 0,8%.
Il core rate, l'indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, ha evidenziato una variazione nulla (+0,1% il dato del mese precedente), contro il +0,1% del consensus. Il dato tendenziale si attesta invece all'1,6%.
In particolare, i prezzi della componente energetica hanno registrato un decremento del 4,7% dopo il -3,8% precedente mentre quelli della componente alimentare sono saliti dello 0,3% dopo il +0,2% di novembre.