(Teleborsa) - Grandi turbolenze sul mercato dei cambi, turbato da una decisione inattesa della Banca centrale svizzera. La Swiss National Bank, a sorpresa ha abbandonato la soglia minima fissa di cambio con l'euro, che era indicata a 1,20, lasciando fluttuare liberamente le valute.
Il franco ha riportato un immediato apprezzamento, sia contro l'euro che contro il dollaro. Il cambio
euro/franco sta crollando di oltre il 13% a 1,0385, mentre il
cross dollaro/franco cade del 12% a 0,8924.
La banca centrale elvetica ha anche tagliato nuovamente i tassi di interesse, già in negativo, riducendoli di mezzo punto a -0,75%. Dunque, la banca di oscillazione del Libor a tre mesi è stata ampliata ed ulteriormente ridotta a -1,25/-0,25% da -0,75%/-0,25%.
Spiegando le motivazioni della decisione di abbandonare la "politica del cambio minimo", la banca centrale ha ricordato che questa misura era stata assunta "temporaneamente" in un periodo di grande incertezza sui mercati finanziari per proteggere il franco da un'eccessiva sopravalutazione. Tuttavia,
il recente calo dell'euro contro il dollaro, in risposta a politiche monetarie divergenti, ha reso questa misura superflua e non più giustificata. Nello stesso tempo, la SNB ha rilevato che l'abbandono del cambio minimo avrebbe potuto risultare in una stretta monetaria, che sarà evitata e "sterilizzata" tramite l'ulteriore riduzione dei tassi di interesse.