(Teleborsa) - A due settimane dal voto,
Syriza, il
partito di sinistra radicale, mantiene la prima posizione nei sondaggi. La
coalizione guidata da Alexis Tsipras si conferma preferita dai greci con un vantaggio del 3,2% su
Nea Dimokratia (Nd), il partito di centro-destra al governo guidato dal premier, Antonis Samaras.
Secondo un sondaggio condotto dalla società Gpo per conto della stazione televisiva privata Mega,
la maggiore formazione politica all'opposizione in Grecia, ha il 28,5% delle preferenze contro il 25,3% di Nea Dimokratia.
Il 40,3% dei greci ha indicato l'attuale capo del governo Samaras, come migliore primo ministro per la Grecia, a fronte del 34,9% che ha espresso una preferenza per Tsipras.
Quanto alla permanenza della Grecia nella zona euro,
la stragrande maggioranza dei greci dice no all'uscita dalla moneta unica rappresentata dal 75,7%. Il 22,3% ha risposto, invece, che sarebbe meglio se il Paese ne uscisse.
Se Syriza vincesse le elezioni, in calendario il 25 gennaio, il debito pubblico greco per 330 miliardi di euro verrebbe rinegoziato come promesso dal leader Tsipras.