(Teleborsa) - Risultati in forte crescita per la
Fiat Chrysler Automobiles, che chiude il terzo trimestre con
ricavi in crescita a doppia cifra (+14%) a 23,6 miliardi di euro ed un
EBIT in aumento del 7% a 926 milioni di euro (+10% a parità di cambi di conversione). All'andamento degli affari hanno contribuito tutte le aree geografiche, fatta eccezione per l'America Latina, che conferma una fase di difficoltà.
Le
consegne globali sono cresciute del 10% a 1,1 milioni di veicoli, trainate dalla performance delle vendite nell'area del Nord America.
L’
utile netto è stato pari a 188 milioni di euro, in linea con quello del terzo trimestre 2013. L’indebitamento netto industriale è cresciuto di 1,7 miliardi di euro per effetto della normale stagionalità, in linea con la variazione registrata nel terzo trimestre del 2013.
"I risultati del Gruppo nel terzo trimestre dimostrano una solida performance in un contesto di mercato difficile, particolarmente in America Latina", ha dichiarato l’Amministratore Delegato
Sergio Marchionne, confermando i target:
"siamo in linea per conseguire gli obiettivi che ci siamo dati per l’intero esercizio 2014". "Con la creazione di FCA e il suo debutto al listino di New York - ha ribadito il manager - abbiamo intrapreso una nuova fase come azienda globale con possibilità sempre maggiori".