(Teleborsa) - Giornata di passione a Via Cesare Balbo, dove ha sede l'Istituto nazionale di Statistica, che è stato letteralmente paralizzato da una
protesta dei lavoratori precari, che hanno occupato la sala stampa, rendendo impossibile la pubblicazione del PIL ricalcolato degli anni 2012 e 2013.
Oggi, infatti, era attesa la pubblicazione dei dati sulla crescita italiana dell'ultimo biennio, rivisti secondo la
metodologia europea ESA 2010, che include anche i proventi delle attività illegali come la droga, la prostituzione ed il contrabbando.
Proprio la pubblicazione di questi dati, che era molto attesa, aveva fatto posticipare la data del Documento di Economia e Finanza (DEF) al 1° ottobre, proprio perché il
Ministero dell'economia contava su una "robusta" revisione al rialzo del PIL dei due anni, da cui trarre risorse per finanziare altre misure per la crescita. Era già accaduto per i dati del 2011, già rivisti, che hanno subito un ritocco all'insù di 59 miliardi.