(Teleborsa) - I militanti jihadisti dell’Isil, un gruppo armato separatista di
al-Qaeda che sta combattendo le forze governative irachene, ha conquistato la più grande diga del paese e potrebbe inondare la grande città di Mosul, come riferisce un funzionario governativo locale.
Messaggi su Twitter scritti da appartenenti all’
Isil confermano questa circostanza con rivendicazioni su gran parte del territorio del nord, conquistato combattendo l’esercito di Baghdad e i ribelli curdi, asserragliati al confine con la Siria.
Decine di migliaia di persone hanno abbandonato Mosul e le zone circostanti, formando nuove comunità sulle montagne nel nord del paese.
"La diga di Mosul è ora sotto il controllo dello Stato islamico", ha dichiarato
Hisham al-Brefkani, un membro del consiglio provinciale di Ninive. "Facciamo appello alle Nazioni Unite, agli Stati Uniti e all’Unione europea, affinché vengano in nostro aiuto".
In precedenza diversi villaggi e città prevalentemente cristiane, tra cui Qaraqosh, sono cadute nelle mani dei militanti dell’Isil, come dichiarato da
Yousif Thomas, l'arcivescovo caldeo di Kirkuk e Sulaimaniya, in una intervista.
Forze curde che erano a protezione dei villaggi si sono ritirate, permettendone ai Jihadisti la conquista.