(Teleborsa) -
Il maltempo ha cambiato il programma delle vacanze estive di più un italiano su quattro.
Secondo un sondaggio on line condotto dalla Coldiretti risulta che
il 16% non è proprio partito per colpa di fulmini e saette che hanno funestato i mesi di giugno e luglio, il 5% si è limitato a cambiare destinazione, il 3% ha tagliato la durata delle ferie ed una analoga percentuale ha invece semplicemente rimandato la partenza.
Un comportamento che ha avuto un
impatto devastante dal punto di vista economico ed occupazionale che ha coinvolto tutti quei profili professionali utilizzati dalle strutture turistiche come cuochi, camerieri, addetti all'accoglienza, all'informazione, ai servizi e all'assistenza alla clientela, ma a causa dell’impatto sui consumi anche la filiera agroalimentare dalla tavola al campo dove a rischio sono i lavoratori stagionali impegnati nella raccolta della frutta, con
perdite complessive stimate già pari al miliardo.
L’impatto delle mancate partenze ha pesato soprattutto, spiega la Coldiretti, sul turismo balneare facendo registrare, specialmente a luglio, un
calo di presenze di oltre il 30% sulle spiagge mentre per quello della montagna ha resistito meglio con punte negative però del 15/20%.