(Teleborsa) - Migliora a sorpresa il mercato del lavoro italiano, ma non per i giovani.
Secondo gli ultimi dati ISTAT, a
giugno il
tasso di disoccupazione si è portato al
12,3%, in calo di 0,3 punti percentuali
rispetto al mese precedente, anche se nei dodici mesi si è verificato un aumento di 0,1 punti percentuali.
Il dato
batte le attese degli analisti che erano per un livello invariato al 12,6%.
Diversa musica per la
disoccupazione giovanile che, dopo i
timidi segnali di schiarita visti a maggio, è tornata nuovamente a correre portandosi al
43,7%. Si tratta di un incremento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,3 punti percentuali rispetto a giugno del 2013.
Sempre nel mese in esame, gli
occupati, pari a 22,398 milioni, sono saliti dello 0,2% rispetto a maggio, mentre risultano invariati su base annua. Il
tasso di occupazione, pari al 55,7%, cresce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti rispetto a dodici mesi prima.
Il
numero di disoccupati è invece pari a 3,153 milioni e diminuisce del 2,4% rispetto al mese precedente (-78 mila), mentre aumenta dello 0,8% su base annua (+26 mila).
Invariati, infine, sia il numero di
individui inattivi tra i 15 e i 64 anni che il
tasso di inattività, pari al 36,3%. Quest'ultimo, però, confrontato con giugno dello scorso anno segna un calo dello 0,2%.