(Teleborsa) - L’Istituto bancario portoghese,
Banco Espirito Santo, ha cercato di rassicurare gli investitori
rivelando la sua esposizione su sue società collegate, dopo il mancato rimborso di obbligazioni da parte di una di queste.
La seconda banca più grande del Portogallo per valore di mercato, ha detto che aveva
1,180 miliardi di euro di prestiti legati al Grupo Espirito Santo al 30 giugno. Una nota della banca portoghese rivela anche l’istituto ha anche detto di avere un
buffer di di 2,1 miliardi di euro, poco sopra il minimo regolamentare, a seguito di un aumento di capitale fatto nel mese di giugno.
Mentre la banca centrale del paese lusitano ha cercato di rassicurare i mercati sulla solvibilità del debitore,
la mancanza di trasparenza nella struttura societaria ha duramente scosso gli investitori.
"Il comitato esecutivo del Banco Espirito Santo ritiene che le perdite potenziali derivanti dall'esposizione verso l’intero gruppo, non compromettono il rispetto dei requisiti patrimoniali di vigilanza", ha detto la banca con sede a Lisbona. "Banco Espirito Santo si è impegnato a non aumentare la propria esposizione totale verso Espirito Santo Group".
Le
obbligazioni della banca hanno recuperato oggi le perdite di ieri, con i titoli subordinati che spuntano un prezzo di borsa a 87,52 centesimi e rendimento all’ 8,85%. I titoli, ieri, erano scesi al minimo storico di 85,89, contro i 96,06 della scorsa settimana.