(Teleborsa) - Il governo tedesco espellerà il funzionario che rappresenta i servizi americani a Berlino. Ad annunciarlo è stato il presidente della Commissione del
Bundestag, addetto al controllo dei servizi,
Clemens Binninger.
Il motivo? Grande diversità di principi sui servizi segreti. "Con gli Stati Uniti vedo una differenza di principi molto grande rispetto ai compiti dei servizi segreti dopo la guerra fredda", ha spiegato la cancelliera tedesca
Angela Merkel, rispondendo a una domanda sul recente scandalo sullo
spionaggio degli USA in Germania. La mossa tedesca fa seguito, a nuovo caso di spionaggio in Germania, ovvero la scoperta di un secondo agente dei servizi tedeschi che avrebbe venduto informazioni agli Stati Uniti dopo essere stato assoldato dalla Cia.
"Ci sono problemi enormi - non solo le sfide in Siria e con l'Isis - nella difesa dal terrorismo, che per me sono prioritari rispetto alla questione di spiarsi tra alleati", ha aggiunto Frau Merkel, sottolineando che nel periodo della divisione in blocchi contrapposti "in generale non ci si fidava degli altri Paesi". Mentre oggi, nel XXI secolo, "ci dobbiamo chiedere quali siano i compiti dei servizi". Ora "abbiamo nuove minacce, asimmetriche e credo che in questi tempi, molto più imprevedibili, sia decisivo che si possa costruire fiducia tra gli alleati", ha concluso la cancelliera.