(Teleborsa) - Gli italiani, causa crisi, stanno facendo molte rinunce e stanno cambiando il proprio stile di vita, compreso il modo di trascorrere le
vacanze estive.
Per la prima volta in assoluto gli abitanti della nostra Penisola spenderanno più per il cibo che per l'alloggio, destinando la cifra record di 4,9 miliardi a ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi oltre che per acquistare prodotti alimentari ed enogastronomici. A rilevarlo l'indagine Coldiretti/Ixè sulle vacanze Made in Italy nel piatto, presentata oggi all’assemblea della Coldiretti.
I fortunati 24 milioni di italiani che quest'anno potranno permettersi una vacanza, spenderanno quasi un terzo del budget per il cibo mentre l’alloggio assorbirà poco meno del 25% del totale.
Lo storico sorpasso, spiega la Coldiretti, è dovuto al fatto che dall’inizio della crisi nel 2007 la spesa turistica per l’alloggio in Italia è diminuita del 22% per la tendenza ad accettare qualche stella in meno, a passare dall’albergo alla pensione o a forme alternative come il bed and breakfast e l’agriturismo, ma soprattutto agli appartamenti anche per il calo del costo degli affitti.