(Teleborsa) - Debutto in rosso per
Cerved Information Solutions, la seconda matricola di alto profilo del 2014 dopo Anima.
La società, che si occupa di analisi del rischio di credito, ha avviato le contrattazioni sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana a 5,05 euro, dunque poco sotto i 5,1 euro del prezzo finale stabilito in sede di Offerta Pubblica Iniziale (IPO), per poi scendere fino a un minimo di 4,672 euro.
Ora i titoli del Gruppo viaggiano a 4,922 euro, segnando una discesa del 3,53%.
Nonostante il non brillante sbarco, l'IPO della società, svoltasi tra il 9 e il 18 giugno, è stata accolta con favore dagli investitori. La domanda complessiva ha infatti superato di due volte l'offerta, anche se il prezzo finale è stato fissato a quota 5,1 euro, dunque nella parte bassa della forchetta di 5 - 6,5 euro indicata all'inizio dell'Offerta di Vendita e Sottoscrizione.
La capitalizzazione della società ammonta pertanto a 995 milioni di euro.
Cerved è controllata dal fondo di private equity CVC che l'ha rilevata a fine 2012 da Bain Capital e Clessidra ad un prezzo di 1,13 miliardi di euro.
Le azioni in vendita sono in tutto 84 milioni. Di queste, 45 milioni sono di nuova emissione (derivano da un aumento di capitale), 39 milioni provengono da CVC.
Come detto, quella di Cerved è la seconda IPO di spessore da inizio 2014. Ad inaugurare quello che promette di essere un anno ricco di quotazioni importanti è stata Anima, rientrata dopo il delisting del 2005.
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