(Teleborsa) - Escalation di tensione in Iraq dove 500 mila civili sono in fuga per sfuggire ai jihadisti che da ieri controllano la città di Mosul. Nelle mani dei miliziani jihadisti è caduto il console turco oltre ad alcuni membri del suo staff.
Gli attentati continuano e l'influenza sul territorio degli estremisti islamici si estende. Dopo la città di Mosul, infatti, i miliziani dell'Isis, hanno in mano anche Tikrit, città natale di Saddam Hussein.
"Siamo preoccupati ed è necessario che la comunità internazionale e l'Italia appoggino il governo iracheno nella risposta alla minaccia del terrorismo". E' quanto ha auspicato il ministro degli esteri, Federica Mogherini, a margine del vertice ad Atene, nel bilaterale con il collega iracheno Hoshyar Zebari.
Preoccupato per l'avanzata dell'Isis anche il segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, che l'ha definita una "minaccia per la stabilità di tutta la regione".