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E' il giorno del DEF: trovate le risorse, la parola al Consiglio dei Ministri

Economia, Politica
E' il giorno del DEF: trovate le risorse, la parola al Consiglio dei Ministri
(Teleborsa) - Documento di economia e finanza in focus sul tavolo di Palazzo Chigi. Il governo lavorerà anche questa mattina sulle bozze del DEF che dovrebbe essere approvato stasera dal Consiglio dei Ministri.

Graziano Delrio sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha anticipato che il Governo ha trovato tutte le coperture che vengono soprattutto dalla spesa pubblica e dai settori improduttivi.

Le risorse verranno da lì "c'è l'accordo con FI, le riforme si fanno insieme, ma abbiamo anche la determinazione ad andare avanti con la nostra maggioranza", ha spiegato Del Rio, mentre palazzo Chigi preannuncia che dalla spending review arriveranno 6 miliardi di euro".

Renzi è fiducioso a preannuncia: "siamo abbastanza avanti chiudiamo domani alle 18": le voci che circolano sulla bozza sono molte. C' chi ipotizza che tra i tagli principali ci sarà la spesa per l'acquisto di beni e servizi, le retribuzioni dei dirigenti, le spese dei Ministeri e quelle della Sanità anche se per questa non si parla di tagli lineari, mentre le pensioni non saranno toccate, almeno per il momento.

Poi ancora tagli alla Difesa e la soppressione degli enti inutili, come anticipato dallo stesso Renzi parlando di "Sforbiciata-Italia" anche se per capire la natura dei tagli bisognerà attendere la conferenza stampa di stasera alle 19.30.

E intanto non arrivano buone notizie per il PIL italiano che crescerà quest'anno con ogni probabilità dello 0,8%, rispetto all'1% precedentemente previsto Questa la stima non esaltante che dovrebbe contenere il DEFl all'1%.

"La fotografia dei conti pubblici italiani" redatta ieri dall'ISTAT ha confermato che, nel 2013, il rapporto deficit/PIL è in linea con i parametri europei, entro il tetto del 3% attestandosi al 2,8%, in diminuzione rispetto al 2,9% del 2012.
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