(Teleborsa) -
Giornata sfavillante per Piazza Affari, che viene presa d'assalto dagli acquisti, a dispetto della performance cauta degli altri Eurolistini. A mettere in fermento il mercato italiano è l'andamento brillante dei bancari, di riflesso al progressivo ridimensionamento dello spread ed alle aste di successo del Tesoro.
Questa mattina, i mercati hanno accusato l'impatto dei deludenti
dati cinesi della produzione e delle vendite, che confermano la robusta frenata dell'economia del Dragone.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,395, mentre lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco resta stabile, mantenendosi su 181 punti base.
Tra gli indici di Eurolandia, sostanzialmente stabile
Francoforte, che riporta un misero +0,15%, dimessa
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, mentre resta vicino alla parità
Parigi (+0,01%).
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,80%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,75%.
Tra le migliori Blue Chip vi sono le banche, come
Banca popolare di Milano che vanta un progresso del 6,02% complice l'upgrade di Societe Generale. Incandescente anche
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che vanta un incisivo incremento del 5,68%, mentre decolla
Banca MPS, con un importante progresso del 2,77%, di riflesso alla promozione di Deutsche Bank a hold da sell. Fra le altre banche del Listino si segnala l'ascesa del
Banco Desio dopo l'acquisizione della Banca Popolare di Spoleto.
In primo piano
Enel, che mostra un forte aumento del 3,57%, complici una serie di giudizi positivi degli analisti, all'indomani dei conti.
Tra i più forti ribassi si segnala
Atlantia, che paga un downgrade di Deutsche Bank a hold da buy, con un netto svantaggio dell'1,62%.
In rosso
Tod's, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,17%: Credit Suisse ha tagliato il giudizio a neutral dal precedente outperform.