(Teleborsa) - Si evolve con sette arresti l'inchiesta sulla gestione dei rifiuti della capitale. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti, ma anche di violazione di norme contro la PA e truffa nelle pubbliche forniture.
Fra gli arrestati vi sono anche il patron della ex discarica di Malagrotta, Manlio Cerroni, ed l'ex Presidente della Regione Lazio Bruno Landi.
Oltre agli arresti sono stati sequestrati beni mobili ed immobili per 18 milioni di euro.
Il blitz dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico è stato coordinato da Sergio de Capiro, meglio noto come "Ultimo" e già distintosi con la cattura di Totò Riina.