(Teleborsa) - "Gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro percepiti nel 2013 derivanti dalla questione del blocco degli scatti". A dichiararlo il Governo in una nota, mettendo fine alla polemica che la questione aveva sollevato.
La decisione è stata presa oggi nel corso di una riunione a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, e il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza.
A dicembre il ministero dell'Economia aveva comunicato la proroga fino al 31 dicembre 2013 del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per il personale del comparto scuola, in precedenza previsto fino al 2012.
Per effetto di tale disposizione si era deciso di recuperare tali somme con una ritenuta mensile fino a 150 euro al mese, per quegli insegnati che avevavo ricevuto lo scatto di anzianità (si parla di circa 90.000 docenti).
La notizia aveva fatto infuriare non solo il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, ma anche i sindacati che avevano subito minacciato uno sciopero generale.