(Teleborsa) - Milioni di dati personali sottratti e importantissimi codici sorgenti trafugati. Questa volta i pirati informatici l'hanno fatta grossa, violando il sito della software house Adobe Systems.
Dal settore sicurezza del gruppo americano, meglio noto per aver dato i natali ai file in pdf, fanno sapere che nel periodo che va, presumibilmente, da metà agosto al 17 settembre, gli hacker hanno rubato i dati di 2,9 milioni di utenti. Sottratti nomi, numeri delle carte di credito criptate, date di scadenza e altre informazioni relative agli ordinativi dei clienti.
Non solo: sono stati trafugati anche i codici sorgenti dei software Adobe più popolari, come per esempio Adobe Acrobat, utilizzato per creare i pdf. Un bel problema, questo, perché gli hacker hanno ora la possibilità di creare nuovi virus e malware.
Adobe ha già resettato le password violate e avvisato i clienti ai quali sono stati sottratti i codici criptati, spiegando che per il momento l'attacco non dovrebbe avere impatti materiali sul business o sui risultati finanziari.