(Teleborsa) - Passi avanti nel processo di riappacificazione fra l'Italia e l'ex calciatore partenopeo di origini argentine, Diego Armando Maradona, meglio noto come il "pibe de oro".
Il Fisco italiano gli ha concesso una rateizzazione, in relazione all'annosa questione delle presunte tasse non pagate all'epoca in cui il calciatore giocava per il Napoli, in particolare nel periodo 1996-1990. Maradona, infatti, deve ancora all'Agenzia delle Entrate 40 milioni di euro.
Un bel gruzzolo per il fisco italiano, che in questi ultimi anni ha avviato una vera e propria battuta di caccia contro i grandi evasori, specie se sono VIP. L'apertura della società di riscossione Equitalia Sud è stata annunciata oggi in occasione di un incontro con i legali di Maradona, che avevano chiesto di avere delucidazioni riguardo le pendenze fiscali.
Secondo la normativa italiana, la rateizzazione più durare al massimi sei anni e, in caso di un debito superiore ai 20 mila euro, bisogna farne domanda esplicita con presentazione del modello Isee.