(Teleborsa) - Abe annuncia la sua ricetta per rilanciare la crescita economica del Giappone e per combattere la deflazione.
Il nuovo governo guidato da Shinzo Abe ha varato un maxi-piano di stimolo all'economia da 117 miliardi di dollari, come anticipato martedì scorso. Si tratta del pacchetto di stimolo fiscale più corposo dall'inizio della crisi, che favorirà la crescita del PIL nazionale per il 2% tra marzo 2013 e aprile 2014 e contribuirà alla creazione di 600 mila nuovi posti di lavoro.
"È estremamente importante porre fine alla prolungata deflazione e all'elevato costo dello yen," ha spiegato il capo del governo aggiungendo che "rafforzare la competitività industriale e l'occupazione è essenziale per dare nuovo vigore all'economia".
Lo Stato prevede di investire circa 10.300 miliardi di yen in misure di sostegno, la metà delle quali in opere pubbliche, all'interno della richiesta di una proroga di bilancio di 13.100 miliardi di yen.
Abe ha poi lanciato un appello alla Banca del Giappone affinché adotti un target di inflazione al 2% nella sua revisione del 21-22 gennaio.
Intanto cresce a dismisura la popolarità del termine 'Abenomics', utilizzato per indicare il premier Abe proprio come quello affibbiato al presidente americano 'Obamanomic'.