(Teleborsa) - L'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dello stabilimento Ilva di Taranto, è arrivata. Il ministero dell'Ambiente ha concluso oggi il lavoro sulla nuova Autorizzazione con la quale viene disposta una drastica riduzione del carico di inquinanti e si stabilisce anche come recepire gli obbiettivi indicati dal GIP di Taranto per eliminare i pericoli per la salute e l'ambiente. Ad annunciarlo, in una nota, il dicastero guidato da Corrado Clini, dopo che ieri lo stesso ministro dell'ambiente aveva assicurato sull' arrivo del documento. Promessa mantenuta dunque per Clini che c è pronto a predisporre entro il 30 settembre la documentazione di supporto alla stesura del parere tecnico che dovrà essere emanato dal "Gruppo Istruttore".
Il riesame era stato disposto sulla base delle perizie chimico-fisica ed epidemiologica trasmesse al Ministero dalla Procura della Repubblica di Taranto nel febbraio scorso; della decisione della Commissione Europea che ha stabilito le migliori tecnologie disponibili (BAT) per le produzioni siderurgiche in Europa dei dati trasmessi nel febbraio 2012 al Ministero dalla Regione Puglia in merito al monitoraggio ambientale del benzoapirene nell'area di Taranto ed infine, delle decisioni del TAR di Lecce, che ha accolto il ricorso di ILVA contro alcune delle prescrizioni stabilite dalla AIA del 4 agosto 2011.
La documentazione predisposta dal gruppo di lavoro, che fa riferimento alle "aree a caldo" ed ai parchi minerali dello stabilimento ILVA, individua gli obiettivi e le modalità per adeguare da subito lo stabilimento ILVA di Taranto alle decisioni della Commissione Europea in materia di applicazione delle BAT negli impianti siderurgici europei, in anticipo rispetto alla scadenza prevista del 2016. Altro obiettivo rimane quello di applicare le misure previste dal piano di risanamento della qualità dell'aria adottato dalla Regione Puglia, con particolare riferimento alla prevenzione dell'inquinamento nel quartiere Tamburi, e recepire gli obiettivi indicati dal GIP di Taranto per l'eliminazione dei pericoli per l’ambiente e per la salute.
Il Gruppo Istruttore è stato convocato il prossimo 9 ottobre ed il parere tecnico sarà emanato entro il successivo 11 ottobre. L'iter si concluderà poi entro il 16 ottobre, con la conferenza dei servizi a cui parteciperanno anche Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto.