(Teleborsa) - Il premier ungherese,
Viktor Orban, ha dichiarato che l'Occidente è a un passo dall'invio di truppe in
Ucraina. "Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l'Europa nel baratro", ha scritto Orban sul suo account Facebook. "Bruxelles gioca col fuoco – ha aggiunto il leader ungherese –. In Europa l'atmosfera è quella della guerra e la politica è dominata dalla
logica della guerra. Vedo la preparazione alla guerra da parte di tutti". Orban ha però precisato che l'intenzione del suo Paese è quella di restarne fuori: "questa non è la nostra guerra. Non la vogliamo e non vogliamo che l'
Ungheria torni ad essere il giocattolo delle grandi potenze".
Il New York Times ha riportato che
spedizioni di aiuti militari statunitensi all'Ucraina sono pronte a ripartire “non appena il pacchetto di aiuti, da tempo bloccato, diventerà legge secondo quanto affermano funzionari statunitensi" e armi e munizioni" provenienti dalle scorte del Pentagono in Germania saranno trasportate rapidamente per ferrovia verso il confine ucraino". La
Camera dei rappresentanti americana ha già votato a favore dell'invio e il presidente Biden ha esortato il
Senato a fare lo stesso "rapidamente". Il
voto è atteso già per la giornata di martedì.
Il quotidiano statunitense non ha precisato quali saranno le armi che gli Stati Uniti invieranno a Kiev. L'addetto stampa del Pentagono ha però dichiarato ai giornalisti che probabilmente saranno incluse altre munizioni per la difesa aerea e l'artiglieria. Il Financial Times ha invece rivelato che “una parte significativa” degli aiuti militari è stata immagazzinata appena oltre il confine ucraino a
Rzeszów, in Polonia.
Il presidente ucraino,
Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che gli aiuti dagli Stati Uniti non trasformeranno l'Ucraina in "un secondo Afghanistan". "Questi aiuti rafforzeranno l'Ucraina e manderanno al Cremlino un potente segnale che non sarà un secondo
Afghanistan, come aveva detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, che aveva evocato al "clamoroso e umiliante fiasco" degli americani in Vietnam e a Kabul. "Gli Stati Uniti resteranno a fianco dell'Ucraina, proteggeranno gli ucraini e la democrazia nel mondo", ha aggiunto Zelensky.