(Teleborsa) - Frena la
raccolta assicurativa nel primo trimestre dell'anno, con una raccolta complessiva vita e danni
pari a 37,5 miliardi di euro, in calo del 5,5%, per effetto del contrarsi della raccolta vita solo in parte compensata dal ramo danni. E' quanto emerge dallì'ultimo aggiornamento trimestrale dell'
IVASS.
Raccolta vita ancora i calo La
raccolta del settore vita è pari a
27,3 miliardi di euro, ed in calo dell’8,8% rispetto al primo trimestre del 2021. La nuova produzione del settore – di poco superiore a 19 miliardi di euro – registra una diminuzione di 1,8 miliardi, a causa della contrazione delle polizze tradizionali (ramo I) legate alla durata della vita umana ed an che delle polizze unit e index linked (ramo III) legate ad asset finanziari.
La riduzione della raccolta ha interessato tutti i principali
canali di distribuzione: -1,5 miliardi di euro presso
sportelli bancari e postali e –770 milioni di euro per i
consulenti finanziari.
Raccolta danni sostenuta da comparto non-auto La
raccolta del settore danni è pari a
10,2 miliardi di euro e cresce del 4,6% rispetto all’analogo periodo del 2021. La crescita è trainata dal
comparto non-auto che registra un incremento dell’8,6%, mentre il comparto auto è in calo dello 0,9%: la raccolta RC auto scende a 3,1 miliardi di euro, mentre aumenta quella collegata alle garanzie accessorie (CVT);
Oltre il 66% della raccolta danni è realizzata dalle
agenzie con mandato (84,7% per le polizze r.c. auto); gli altri canali distributivi segnano incrementi salvo le cosiddette “altre forme di vendita diretta” (telefono e Internet).
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