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Delega fiscale, agevolazioni per investimenti e occupazione: il piano del Governo

In CDM entro metà marzo

Economia
Delega fiscale, agevolazioni per investimenti e occupazione: il piano del Governo
(Teleborsa) - "Presenteremo entro metà marzo la delega fiscale al Consiglio dei Ministri per poi fare i successivi passaggi parlamentari". Lo ha annunciato il vice ministro all'Economia, Maurizio Leo, intervenendo al XIV Forum Bilancio promosso da Wolters Kluwer e Andaf, l'Associazione nazionale dottori amministrativi e finanziari. Nella delega, ha aggiunto, si metterà mano anche alla tassazione delle società.



Nella delega fiscale, a cui il governo sta lavorando e che sarà basata su "un nuovo approccio tra fisco e contribuente", saranno introdotte misure nella tassazione delle imprese volte a "potenziare gli investimenti in beni strumentali e creare occupazione".

Un'aliquota Ires ridotta, rispetto all'attuale aliquota ordinaria del 24%, "per la quota di utili delle imprese che viene reinvestita in beni strumentali, con particolare riguarda a quelli tecnologicamente avanzati, a Industria 4.0, a ricerca e sviluppo, e che crea occupazione". Questa, ha spiegato Leo, l'ipotesi allo studio per la delega fiscale (che, appunto, sarà portata in Consiglio dei Ministri entro la metà di marzo) ricordando che a gennaio 2024 "dovrà entrare in vigore la global minimum tax, in base alla direttiva europea" e quindi "è necessario rivedere l'assetto dell'imposta del reddito delle società e lo facciamo cercando di potenziare gli investimenti in beni strumentali e che creano occupazione".

Nella delega fiscale a cui il governo sta lavorando saranno previsti anche interventi sulla fiscalità internazionale "con l'obiettivo di riportare in Italia tante aziende che si sono allontanate per la tassazione elevata e anche per la mancanza di certezza del diritto ", ha aggiunto il viceministro spiegando che "saranno introdotti elementi per rendere più facile il fisco per le imprese estere e per alleggerire la tassazione. In questo modo si creerà terreno fertile per indurre l'imprenditore a investire in Italia".
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