(Teleborsa) -
Exprivia, società quotata su Euronext Milan e attiva nello sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT, ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con
ricavi a 133,5 milioni di euro, in crescita del 6,7% rispetto ai 125 milioni dello stesso periodo del 2021. L'
EBITDA si attesta a 18 milioni di euro, pari al 13,5% dei ricavi, in incremento del 4,9% rispetto ai 17 milioni del 2021. Il
risultato ante imposte a 11,7 milioni di euro, in incremento del 14,5% rispetto a 10,2 milioni del 2021.
La società parla di una "
crescita a due cifre su quasi tutti i mercati serviti" e di un'importante la crescita dei ricavi sui mercati internazionali, in particolare in Cina e Brasile, con +30%, dove prosegue l'attività di consolidamento del business su importanti gruppi italiani operanti in loco.
In
Italia si distinguono per la performance,
Difesa e Aerospazio con +17%, settore dove Exprivia è in prima linea nel programma di osservazione della Terra Iride in partenza nei prossimi mesi,
Industria con +16%, dove si registra una buona performance anche grazie agli effetti delle politiche di Industria 4.0,
Pubblica Amministrazione con +14%, settore caratterizzato dalla spinta del
PNRR e Oil&Gas con +13%.
L'
Indebitamento Finanziario Netto si attesta a -29,5 milioni di euro, rispetto ai -26,5 milioni del 31.12.2021 e ai 36 milioni del 30 settembre 2021.