(Teleborsa) -
Il sistema aeroportuale dell’Emilia Romagna modello per lo sviluppo nazionale del trasporto aereo: di questo si parlerà a Parma, il prossimo 15 ottobre (a partire dalle 10:00), nell’ambito di un convegno organizzato dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e dall’Unione Parmense degli Industriali (UPI).
Istituzioni e player del settore, territoriali e nazionali, si confronteranno per delineare la policy di sviluppo del traffico aereo partendo dalla considerazione che, a fronte di una domanda sempre maggiore, non sempre le infrastrutture sono adeguate, anche in termini di capacità aeroportuale. Il rischio è quello di congestionare il sistema, creare disservizi, a scapito della qualità dei servizi offerti ai passeggeri e della tutela del diritto alla mobilità di tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità o a mobilità ridotta.
L’apertura dei lavori è a cura di
Gabriele Buia, Presidente Unione Parmense degli Industriali e Pietro Lunardi, già Ministro MIT.
Alla prima sessione focalizzata sul sistema aeroportuale dell’Emilia Romagna, moderata da Claudio Rinaldi, Direttore della Gazzetta di Parma, intervengono: Claudio Eminente, Direttore Centrale Enac; Nazareno Ventola, AD Aeroporto di Bologna; Guido Dalla Rosa Prati, Presidente Aeroporto di Parma; Giuseppe Silvestrini, Presidente Aeroporto di Forlì; Leonardo Corbucci, AD Aeroporto di Rimini; Roberto Gianaroli, Presidente Aero Club Pavullo.
La seconda parte dei lavori è dedicata al modello di sviluppo nazionale del trasporto aereo. Moderata da Leonard Berberi, giornalista del Corriere della Sera, prevede gli interventi di: Fausto Palombelli, Presidente Assoclearance; Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti; Pasqualino Monti, AD Enav; Pierluigi Di Palma, Presidente Enac.
Conclusioni affidate a
Galeazzo Bignami Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.