(Teleborsa) -
Intermonte ha alzato a
21,5 euro per azione (da 17,7 euro) il
target price su
Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, migliorando anche la
raccomandazione a
Outperform da Neutral. La revisione è arrivata dopo che la banca
ha comunicato i risultati del 2022 e migliorato la guidance per il 2023.
Gli analisti sottolineano infatti che il management
ha rivisto al rialzo la guidance sull'utile netto 2023 da 137 a 150 milioni di euro, in quanto
tassi di interesse più elevati dovrebbero supportare il NII data la loro correlazione positiva con il factoring (l'85% del portafoglio prestiti è a tasso variabile) e il maggior contributo atteso dal portafoglio finanziario, che dovrebbe più che compensare l'aumento del costo della raccolta (previsto in aumento dall'1% nel 2022 al 2,5% nel 2023).
Intermonte ha
aumentato le stime sull'utile per azione (EPS) 2023/24 del 19,2% e del 16,4%, poiché prevede che la banca fornisca solidi ricavi guidati dal NII mantenendo sotto controllo l'andamento dei costi, consentendole di fornire un rapporto C/I a circa il 58%. Hanno lasciato
invariata la previsione sul costo del rischio, riducendo al contempo gli accantonamenti per rischi.
"La banca sta
realizzando una solida crescita nel factoring e nel leasing, spinta dall'inflazione, grazie alla solida posizione patrimoniale che le consente di cogliere opportunità di crescita dei volumi - si legge nella ricerca - La divisione NPL sta mostrando risultati positivi sugli incassi, mentre l'atteso aumento del costo della raccolta dovrebbe essere gestibile grazie a migliori rendimenti degli attivi".
Il momento positivo degli utili e il ROTE quasi a due cifre portano Intermonte ad essere più positiva sul titolo, anche grazie alla
migliore visibilità sulla politica distributiva.