(Teleborsa) - Con oltre
8 milioni di passeggeri (8.079.479), l’
aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di
Palermo segna un altro record e archivia il 2023 come l’anno migliore di sempre. Una chiusura col botto, visto che l’aumento del traffico (ieri è stato superato il tetto degli 8 milioni) sarà del 13,84%, circa un milione di passeggeri in più rispetto al 2022 (7.097.479), +15,45% sul 2019, e +7,53% di voli (55.953 contro 52.037 del 2022). La media dei passeggeri per volo è di 144. Molto bene il
traffico internazionale: 30% sul totale passeggeri (2.400.000 viaggiatori).
Secondo le proiezioni sul mese di
dicembre, dal Falcone Borsellino transiteranno oltre mezzo milione di passeggeri (504.431), +12,15% rispetto allo stesso mese del 2022 (449.790) e +3,08% (489.381) sul 2019. Cresce anche il numero dei
voli: 3.727 contro 3.173 di dicembre 2022, con un incremento del 17,46%.
“Un buon risultato - dice
Vito Riggio, amministratore delegato di
Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano - Adesso bisogna continuare con questo passo, migliorando servizi e produttività, per rendere sempre più efficiente ed accogliente la porta di ingresso della Sicilia occidentale”.
Il 2023 è stato un anno con diverse
novità, a cominciare dai lavori di ammodernamento, che hanno trasformato l’aerostazione in un ambiente più spazioso e accogliente, con nuove sale per i viaggiatori, pontili e impianti, negozi, ristoranti e bar. Nei prossimi quattro anni, Gesap ha previsto
68 milioni di investimenti (64 milioni sono stati investiti nel periodo 2020/2023) - 252 milioni in dieci anni (piano di sviluppo 2023/2033 approvato da Enac) - di cui oltre cento impegnati nel periodo 2023/2027. Ma è stato anche l’anno dell’apertura del collegamento con
Istanbul (Turkish) e dell’annuncio del
New York (Neos), a partire dalla prossima stagione estiva.
“Dobbiamo fare ancora di più e meglio - dice
Salvatore Burrafato, presidente di Gesap - Siamo il biglietto da visita per i milioni di turisti ed operatori che arrivano a Palermo. Siamo il primo contatto, la prima esperienza con un terra ricca di fascino, tradizione e cultura. Anche di cultura dell’accoglienza. La missione di Gesap è davvero delicata: sul piano simbolico ma anche sul piano concreto, poiché ogni possibilità di sviluppo economico e sociale del nostro territorio è e sarà condizionato da quel che l’aeroporto di Palermo riuscirà a fare”.