(Teleborsa) -
Stabile Piazza Affari, che non aggancia il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei, in attesa della conclusione delle
riunioni di Fed e BCE. Sul fronte macroeconomico, in Germania l'indicatore IFO di luglio
ha mostrato una diminuzione maggiore delle attese dell'ottimismo delle imprese, sulla scia del rallentamento globale e della restrizione monetaria.
Dal bank lending survey della BCE
è emerso che la
domanda da parte delle imprese di prestiti o utilizzo di linee di credito è sceso al
minimo storico dall'inizio dell'indagine nel 2003.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,105. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,20%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,07%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +164 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,05%.
Tra i listini europei nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio
Parigi, che negozia con un +0,15%.
Sosta sulla parità la
Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 28.962 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 30.972 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (-0,19%); in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,47%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per
STMicroelectronics, che avanza di un discreto +1,84%. Composta
Poste Italiane, che cresce di un modesto +1,37% (dopo
la pubblicazione delle semestrale). Performance modesta per
Pirelli, che mostra un moderato rialzo dell'1,21%. Resistente
Banca Generali, che segna un piccolo aumento dell'1,20%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Recordati, che ottiene -1,40%. Sostanzialmente debole
A2A, che registra una flessione dello 0,94%. Si muove sotto la parità
Terna, evidenziando un decremento dello 0,82%. Contrazione moderata per
Interpump, che soffre un calo dello 0,75%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
GVS (+4,77%),
Tod's (+2,07%),
MFE B (+1,65%) e
MFE A (+1,27%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -8,88% (dopo
l'annuncio dell'acquisizione della maggioranza della norvegese e un Aucap da 200 milioni di euro). Sotto pressione
Alerion Clean Power, con un forte ribasso del 2,04%. Soffre
Ascopiave, che evidenzia una perdita dell'1,72%. Sottotono
Ariston Holding che mostra una limatura dell'1,49%.