(Teleborsa) - Sono in corso
"feroci combattimenti" a
Mariupol con i russi che avanzano in città: drammatico l'appello del comandante della 36/a brigata della Marina ucraina. Il maggiore
Serhiy Volyna, si è rivolto alle autorità per
"sbloccare Mariupol il prima possibile, militarmente o politicamente": secondo Volyn "
i russi avanzano in modo aggressivo e la situazione è critica". Lo ha detto in un'intervista all'Ukrainska Pravda:
"Non abbiamo intenzione di arrenderci, ma la
situazione sta precipitando".
Da un punto di vista
diplomatico, si alza la tensione tra
Russia e Stati Uniti. Il Cremlino ha infatti inviato agli Usa questa settimana una nota diplomatica formale avvertendo che le spedizioni Usa e Nato di sistemi d'arma "più sensibili" all'Ucraina stanno "alimentando" il conflitto e potrebbero portare a
"conseguenze imprevedibili": lo riporta il Washington Post (Wp), che ha visionato una copia del documento.
L'iniziativa segue l'approvazione da parte del presidente americano
Joe Biden dell'invio di nuove armi, inclusi elicotteri Mi-17 e Howitzer da 155 mm, per altri 800 milioni di dollari. Biden che in un primo tempo sembrava essere prossimo a un viaggio a Kiev, ma la Casa Bianca poi ha specificato che il viaggio ci sarà ma a farlo saranno
Austin o Blinken.Intanto l
'Ue spinge ancora sulla
leva economica per tentare una de-escalation. L'Unione europea - secondo quanto riporta il Nyt - sta preparando
un embargo graduale alle importazioni di prodotti petroliferi russi, ma la misura non verrà varata fino a dopo il ballottaggio delle elezioni
presidenziali francesi il 24 aprile. Nel frattempo sembra accelerare il
processo di adesione della Finlandia alla Nato. "E' altamente probabile che la Finlandia entri nella Nato, il processo di candidatura dovrebbe essere il più rapido possibile": lo ha detto il ministro finlandese per gli Affari europei
Tytti Tuppurainen in un'intervista a Sky News, riportata dal Guardian.