(Teleborsa) - E' cosa nota che in Italia, purtroppo,
le donne sono fortemente sottorappresentate sia a livello imprenditoriale, dove costituiscono solo il 22% degli imprenditori italiani contro una media UE che si attesta al 32% ,
sia a livello di posizioni aziendali: meno di un terzo occupa ruoli di leadership (32%). Proprio per tenere i riflettori accesi su questo tema e sostenere una maggiore inclusione delle donne nel tessuto economico del Paese e nel mercato del lavoro, da oggi prende il via in Italia
She’s Next, il programma globale di Visa che mira supportare e favorire l’imprenditoria
femminile, fornendo opportunità di formazione, networking e tutoraggio. In particolare, la prima edizione di She’s Next in Italia
si apre con il lancio di una selezione di tre imprenditrici. Verranno individuate tre candidature che si segnalano in modo particolare per avere contribuito all’economia italiana nel periodo post Covid e sviluppato progetti e strategie innovative negli ambiti dell’industria, del commercio, dei servizi e dell’artigianato: queste riceveranno beni e servizi per sviluppare e rendere più competitiva la loro impresa, insieme a opportunità di
formazione e tutoring attraverso le piattaforme Visa dedicate alle PMI e alle competenze di esperti Visa e dei partner di progetto.Da una ricerca Visa emerge come di fronte alle sfide imposte dall’attuale contesto geopolitico,
le imprese femminili abbiano reagito in modo positivo. Sebbene i costi siano aumentati per il 61% delle intervistate, solo il 10% ha dovuto ridimensionare le operazioni, e ridurre la forza lavoro (9%), mentre il 3% ha ottenuto maggiore sostegno dal governo .“Con il lancio di She'sNext, vogliamo contribuire a creare un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo delle imprese femminili e mettere in luce l’importanza di una società che favorisca l’uguaglianza di genere attraverso l’esperienza di imprenditrici italiane che si sono contraddistinte per i risultati raggiunti, il tasso di innovazione e il contributo apportato alla società.” commenta
Stefano M. Stoppani, country manager di Visa.
“Il progetto fa parte di una serie di iniziative messe in campo da Visa nel nostro Paese e a livello globale a favore delle piccole e medie imprese, con l’obiettivo di favorirne l’inclusione finanziaria attraverso la digitalizzazione”.Le candidature - spiega la nota - "potranno essere presentate
dal 16 maggio fino al 29 giugno seguendo le istruzioni pubblicate sul sito e sono aperte a tutte le donne imprenditrici con residenza in Italia e alle socie amministratrici fondatrici di società fino a 10 addetti e massimo
2 milioni di euro di fatturato che abbiano almeno una donna fra i soci amministratori fondatori, massimo 10 addetti nel proprio organico, un sistema di pagamento elettronico e una presenza digitale".