(Teleborsa) -
Interpump chiude l'esercizio 2024 con
vendite nette pari a 2.078,4 milioni, in calo del 7,2% rispetto ai 2.240 milioni dell’esercizio precedente.
L’
EBITDA è stato pari a € 456,6 milioni rispetto agli € 536,7 milioni dell’esercizio precedente, in calo del 14,9% (-16,2% su base organica) e con una incidenza sulle vendite pari a 22,0% (22,1% su base organica) rispetto al 24,0% del 2023.
In riduzione l’
EBIT che è passato da € 428,8 milioni del 2023 (19,1% dei ricavi) a € 337,8 milioni (16,3% dei ricavi) con un decremento del 21,2%.
L’utile netto è stato pari a € 228,5 milioni rispetto agli € 277,5 milioni del precedente esercizio, con un calo del 17,7%. L’utile per azione base è stato pari a € 2,123 rispetto agli € 2,565 del 2023.
Al 31 dicembre 2024 la
posizione finanziaria netta è pari a € 409,1 milioni rispetto agli € 486,5 milioni al 31 dicembre 2023.
Guidance 2025Gli scenari che hanno caratterizzato l’esercizio 2024 "non registrano cambiamenti significativi nelle prime settimane del 2025". Permane pertanto un "contesto complesso e di difficile lettura: sulla base delle evidenze di inizio esercizio, il Gruppo stima – su base organica – una forchetta di
fatturato compresa fra il +1% e il -5%, con i primi mesi del 2025 che rappresentano il periodo più sfidante dell’intero esercizio. In relazione alle attività operative, la forza della divisione Acqua dovrebbe mitigare la moderata flessione della divisione Olio".
Contestualmente "il Gruppo continuerà a porre in atto tutte le contromisure atte a proteggere e consolidare la marginalità con l'obiettivo ulteriore di mantenere e possibilmente incrementare il già importante risultato di generazione di cassa".
Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti, che si terrà in unica convocazione il 29 aprile 2025, per l’approvazione del bilancio di esercizio 2024.
Proposta di dividendo Il Consiglio di Amministrazione nella seduta odierna ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di approvare la distribuzione di un dividendo pari a 0,33 euro per azione (0,32 euro nell’esercizio precedente). Il dividendo, se approvato, andrà in pagamento a partire dal 21 maggio 2025 con riferimento alle evidenze dei conti relative al termine della giornata contabile del 20 maggio 2025 (cosiddetta “record date”), con stacco della cedola n. 32 in data 19 maggio 2025..