Facebook Pixel
Milano 17:35
36.113 +0,72%
Nasdaq 20:14
21.780 -0,33%
Dow Jones 20:14
44.477 +0,73%
Londra 17:35
8.565 +0,23%
Francoforte 17:35
21.412 +0,74%

Leonardo smentisce fornitura di cannoni OTO Melara alla marina militare del Myanmar

Difesa, Finanza
Leonardo smentisce fornitura di cannoni OTO Melara alla marina militare del Myanmar
(Teleborsa) - Leonardo, big italiano della difesa, ha smentito "categoricamente" qualsiasi ipotesi di presunta fornitura di cannoni OTO Melara 76/62 alla marina Militare del Myanmar. Alcuni media, tra cui Il Manifesto, hanno scritto che un cannone un canno in questione è stato montato dalla Marina del Myanmar sulla King Thalun, l'ultima fregata dell'esercito birmano interamente costruita nei cantieri navali nazionali.

Leonardo né direttamente né indirettamente attraverso società terze, vende o ha mai venduto cannoni OTO Melara 76/62 alle forze Armate del Myanmar, si legge in una nota della società. Ciò comprende anche il periodo antecedente l'embargo del 1996 e dell'entrata in vigore della legge 185/90.

Leonardo ribadisce che i contratti che Leonardo sottoscrive per la vendita a tutti i propri clienti di materiale d'armamento, quali il cannone navale OTO Melara 76/62 e qualsiasi altra tecnologia, sono soggetti al rispetto degli adempimenti previsti dalla legge 185/90 e come tali supportati dall'ottenimento di End User Certificates delle Autorità governative dei Paesi in cui avvengono le vendite.

Inoltre, specifica che ha in essere un accordo di Licenza (License Agreement) con la società indiana BHEL per la produzione su licenza del cannone 76/62, che prevede clausole di divieto di vendita ed esportazione senza previa autorizzazione di Leonardo e delle Autorità competenti italiane. Nel merito delle specifiche voci circa la fornitura al Myanmar, BHEL, con comunicazione ufficiale del 9 gennaio 2025, conferma di non aver mai fornito o esportato il cannone 76/62 alla Marina del Myanmar.
Condividi
```