(Teleborsa) -
General Motors, colosso statunitense dell'automotive, registrerà
oneri per un totale di oltre 5 miliardi di dollari legati alla joint venture in Cina. Lo si legge in un filing alla SEC, dove viene spiegato che gli oneri sono di natura non monetaria e trattati come speciali ai fini dell'EBIT rettificato.
GM detiene una quota azionaria in
SAIC General Motors Corporation (SGM), una joint venture al 50-50 con SAIC Motor (SAIC) e una quota azionaria in SAIC-GMAC Automotive Finance Company (SAIC-GMAC). SGM gestisce operazioni automobilistiche in Cina tramite varie altre joint venture con GM (insieme a SGM e SAIC-GMAC, le JV cinesi).
Il 2 dicembre 2024, GM ha concluso che era necessario un deterioramento materiale della quota in SGM in base alla determinazione che una perdita materiale di valore degli investimenti in alcune delle JV cinesi è tutt'altro che temporanea alla luce della finalizzazione di una nuova previsione aziendale e di alcune azioni di ristrutturazione che SGM sta finalizzando e che si prevede saranno intraprese
per affrontare le sfide del mercato e le condizioni competitive.
GM sta valutando l'impatto delle azioni di ristrutturazione pianificate da SGM e dei recenti sforzi per stabilizzare la quota di mercato e concentrarsi sulla redditività e prevede di (i) registrare una
svalutazione diversa da quella temporanea della partecipazione azionaria nelle JV cinesi nell'intervallo di
2,6-2,9 miliardi di dollari nei tre mesi al 31 dicembre 2024 e (ii) riconoscere ulteriori perdite patrimoniali di circa
2,7 miliardi di dollari derivanti dall'implementazione del
piano di ristrutturazione di SGM, che includono oneri per svalutazione da riconoscere alle JV cinesi relativi alle chiusure di stabilimenti e all'ottimizzazione del portafoglio, la maggior parte dei quali saranno registrati nei tre mesi al 31 dicembre 2024.