(Teleborsa) -
Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente, frenate dai deludenti dati sull’economia cinese. Tiene invece la piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l'
S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,32% e, con gli investitori che aspettano le tante trimestrali in arrivo da domani per valutare meglio lo stato di salute dell’economia americana.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,124. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.953,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,72%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +171 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,16%.
Tra i listini europei piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,23%, tentenna
Londra, che cede lo 0,38%, e vendite su
Parigi, che registra un ribasso dell'1,12%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,19% sul
FTSE MIB, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.625 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
CNH Industrial (+2,53%),
Leonardo (+2,52%),
Banco BPM (+1,97%) e
BPER (+1,92%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moncler, che continua la seduta con -2,91%.
Seduta negativa per
Nexi, che mostra una perdita del 2,89%.
Sotto pressione
Interpump, che accusa un calo del 2,24%.
Scivola
DiaSorin, con un netto svantaggio dell'1,71%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Seco (+3,37%),
MutuiOnline (+2,62%),
Banca Popolare di Sondrio (+2,18%) e
Alerion Clean Power (+1,94%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Eurogroup Laminations, che prosegue le contrattazioni a -13,33%.
Tonfo di
Brunello Cucinelli, che mostra una caduta del 4,17%.
In rosso
Reply, che evidenzia un deciso ribasso del 3,14%.
Spicca la prestazione negativa di
Ariston Holding, che scende del 2,98%.