(Teleborsa) - Secondo trimestre di plausi per
JP Morgan Chase che ha sorpreso gli analisti con i risultati superando le aspettative del mercato.
Il periodo si è chiuso con un notevole incremento degli
utili a 18,15 miliardi di dollari, pari a 6,12 dollari per azione,
in salita del 25% rispetto ai 14,47 miliardi di dollari, (4,75 dollari per azione), dello stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato ottenuto grazie alla solida performance dell’investment banking e da un guadagno contabile di 8 miliardi di dollari legato a uno scambio di azioni con
Visa.
Le stime degli analisti erano per un utile per azione di 4,19 dollari.
L’utile rettificato è stato pari a 4,40 dollari per azione.
I
ricavi hanno raggiunto i 50,2 miliardi di dollari, con un incremento del 22% rispetto ai 41,3 miliardi di dollari registrati nello stesso trimestre dell’anno scorso e contro i 42,3 miliardi stimati dal consensus.