Facebook Pixel
Milano 17:35
36.191 -0,03%
Nasdaq 22:00
21.127 -2,97%
Dow Jones 22:00
44.714 +0,65%
Londra 17:35
8.504 +0,02%
Francoforte 17:35
21.282 -0,53%

Carburanti, polemica Codacons-Mimit sui prezzi di benzina e diesel in autostrada

Economia
Carburanti, polemica Codacons-Mimit sui prezzi di benzina e diesel in autostrada
(Teleborsa) - Continuano a salire i prezzi dei carburanti che fanno discutere Codacons e Ministero delle Imprese. L'associazione dei consumatori nella giornata di ieri ha sottolineato che in alcuni distributori in autostrada il prezzo sia già salito sopra quota 2,3 euro al litro per la benzina in modalità servito, arrivando a punte di 2,4 euro sulla A1. "Alla data del 10 gennaio la benzina al servito ha toccato i 2,409 euro al litro sulla A1, (2,319 euro/litro il gasolio), un valore sfiorato anche sulla A21 con 2,399 euro/litro (2,299 euro il gasolio). - ha spiegato il Codacons - Diversi impianti autostradali vendono la benzina sopra i 2,3 euro al litro: 2,366 euro sulla A4, 2,359 euro sulla A14, 2,349 euro sulla A11, 2,345 euro sulla A7, 2,339 euro sulla A22, 2,319 euro su A8 e A26. In modalità self, invece, la benzina ha superato i 2 euro al litro presso diversi distributori: 2,039 euro/litro sulla A14, 2,029 euro su A4 e A22, 2,009 euro sulla A1".

Il Ministero delle Imprese e del made in Italy ha risposto all'Associazione sottolineando che i prezzi medi praticati per la benzina nella giornata di ieri era di 1,896 euro. "Il prezzo medio nazionale dei carburanti rilevato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy per la giornata di oggi negli oltre 20mila distributori del Paese è pari a 1,699 euro per il gasolio e a 1,796 euro per la benzina, mentre il prezzo medio sulla rete autostradale nazionale è per il gasolio pari a 1,806 euro e per la benzina a 1,896 euro – ha precisato il Mimit –. Come rilevato da un'associazione, vi sono alcuni distributori lungo la rete autostradale che praticano un prezzo più alto nella modalità servito".

"Al contempo è bene considerare che vi siano migliaia di operatori che, ad oggi, praticano un prezzo in linea o anche più basso della media nazionale. Proprio per questo è importante continuare a promuovere la trasparenza e la corretta informazione verso i consumatori, evitando di diffondere fake news. Le informazioni relative ai prezzi dei carburanti lungo la rete italiana sono costantemente aggiornate sul sito Osservaprezzi del Mimit", ha aggiunto.

"Sui listini dei carburanti stanno incidendo diversi fattori. - afferma il Codacons - Da un lato i maggiori costi applicati a rivenditori e gestori per la quota d'obbligo di miscelazione annuale dei biocarburanti, scaricati sui consumatori finali, dall'altro le speculazioni sul petrolio che hanno portato nelle ultime ore ad un rialzo delle quotazioni che, tuttavia, non sembrano giustificare livelli così elevati dei listini registrati in autostrada".

"È davvero paradossale che il Mimit, per negare l'allarme sui listini elevati praticati da alcuni impianti autostradali, smentisca se stesso. - ha replicato quindi il Codacons - Il ministero infatti evidentemente non sa che i dati forniti oggi dal Codacons sono stati estrapolati dallo stesso sito web del Mimit, che pubblica i listini di benzina e gasolio comunicati dai gestori. Così facendo il ministero sembra auto-accusarsi di diffondere fake news, mentre farebbe bene ad occuparsi con maggiore efficacia del rialzo dei prezzi dei carburanti alla pompa che, come sottolineato oggi dal Codacons, non riguarda solo i casi limite in autostrada segnalati dall'associazione, ma interessa l'intera rete nazionale".

"Per questo invitiamo il governo a studiare misure volte a reperire risorse dagli extra-profitti dei grandi player dell'energia e dei carburanti, destinandole alla lotta al caro-vita e al contenimento delle tariffe", ha concluso l'associazione.

(Foto: bizoon | 123RF)
Condividi
```