(Teleborsa) - Dal punto di vista dei mercati e delle strategie di investimento, "tutti i recenti anni sono stati complessi, e soprattutto diversi. Io credo che il
tema fondamentale sia
la lettura del bisogno del cliente e la velocità di interagire e trovare soluzioni, quindi non è tanto un tema di prodotto ma di modello operativo. Dal nostro punto di vista, abbiamo una fabbrica interna e un centro investimenti molto veloce nel leggere il quadro di mercato e nell'intercettare il bisogno del cliente. E un'integrazione e una vicinanza con le fabbriche che ci assistono per implementare subito soluzioni efficaci e veloci nel contesto di mercato estremamente mutevole". Lo ha detto a Teleborsa
Grazia Orlandini, Chief Investment Officer di
BPER Banca, a margine del
congresso annuale di Assiom Forex, l'associazione degli operatori dei mercati finanziari, in corso a Genova.
"Nel 2023 il bisogno era una certezza degli investimenti, mentre affronteremo il 2024 in questo nuovo scenario che si sta delineando, dove è attesa
una discesa dei tassi di interesse e un graduale ritorno alla normalità", ha spiegato. "I tassi di interesse hanno raggiunto un plateau, e da questo punto di vista gradualmente assisteremo a un ritorno alla normalità anche degli investimenti, dopo la ricerca della certezza e del rendimento dovremo affrontare questo nuovo mercato dove - con raggiungimento del del plateau dei tassi - la
clientela si riapproccerà a soluzioni più tradizionali", ha aggiunto.
Secondo Orlandini, "la dispersione della crescita economica genererà maggiore diversificazione degli asset finanziari e questo è un altro aspetto interessante sempre verso la normalizzazione del mercato dell'asset management. Non c'è dubbio che poi ci sono ulteriori
trend latenti particolarmente importanti: da una parte il consolidamento, dopo un'euforia, del
tema di sostenibilità e ESG, anche un certo consolidamento perché siamo passati da una euforia a un'estrema difficoltà nella lettura della sostenibilità; e non per ultimo il tema dell'
intelligenza artificiale, cioè la vicinanza al cliente e l'utilizzo di informazioni per essere più vicini".
"Questi trend si intersecano tra di loro, cosicché dà al mercato maggiore diversificazione, prodotti più tradizionali e anche
soluzioni di asset allocation per la clientela di tipo strategico più personalizzate - ha spiegato - questo chiaramente viene consentito anche da un utilizzo dell'intelligenza artificiale che ci consente poi delle customizzazioni per il cliente: dal fatto che tutti i clienti hanno un certo profilo di rischio al trovare esattamente un portafoglio per il bisogno del mio cliente, una singola persona con dei specifici bisogni".
Secondo la Chief Investment Officer di BPER Banca, "non c'è dubbio che l'intelligenza artificiale, e quella che è la tecnologia in generale, sia sempre evoluta nel tempo. E chiaramente quando c'è un cambio di paradigma o modello può creare una difficoltà nella lettura; l'abbracciare il mutamento ci consentirà di
trovare delle soluzioni più efficaci, più efficienti e più veloci".
"Inoltre, l'analisi del dato, la vicinanza, l'automatizzazione dei processi consentiranno sostanzialmente una customer care, un'esperienza, e un livello di servizio più elevati per il cliente, e anche
benefici di costi per la banca", ha aggiunto.
(Foto: Giovanni Ricciardi)