(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia, nonostante i dati PMI
abbiano mostrato che l'
attività manifatturiera dell'eurozona ha subito una
contrazione più rapida delle attese a giugno (43,3 punti punti, al minimo in tre anni), a causa del persistere della stretta monetaria della BCE. Sempre questa mattina, è emerso che il PMI manifattura cinese ha mostrato un rallentamento a 50,5 punti in giugno, ma non così grave come i 50,2 punti previsti dalle attese.
A Piazza Affari spicca il
rialzo di
Generali, dopo che l'
IVASS ha autorizzato Delfin a detenere una partecipazione di oltre il 10% nella compagnia assicurativa, anche se gli acquisto sono rallentati dopo che la holding della famiglia Del Vecchio
ha precisato che la richiesta "non sottintende dunque alcuna particolare strategia".
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,36%. Seduta positiva per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,23%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +163 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,06%.
Tra i listini europei piatta
Francoforte, che tiene la parità, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,37%, e senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Segno più per il
listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,95%, continuando la scia rialzista evidenziata da sei guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,83% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 30.550 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,32%); con analoga direzione, in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,65%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari,
Generali Assicurazioni avanza del 3,38%. Si muove in territorio positivo
Nexi, mostrando un incremento del 2,34%. Denaro su
ENI, che registra un rialzo del 2,23%. Bilancio decisamente positivo per
Mediobanca, che vanta un progresso dell'1,96%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con -3,27%. Seduta negativa per
Interpump, che mostra una perdita dell'1,69%. Pensosa
DiaSorin, con un calo frazionale dell'1,28%. Tentenna
Moncler, con un modesto ribasso dello 0,88%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ascopiave (+1,91%),
Webuild (+1,91%),
Juventus (+1,75%) e
Maire Tecnimont (+1,69%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ariston Holding, che ottiene -2,74%. Sotto pressione
Wiit, che accusa un calo del 2,62%. Scivola
De' Longhi, con un netto svantaggio del 2,45%. In rosso
Cembre, che evidenzia un deciso ribasso del 2,29%.